Stefania Balocco's profile

Oltre, dirigersi al confine

Oltre, dirigersi al confine, 2018
Progetto di tesi
Carta, installazione site specific

 Il sentiero intrapreso per la realizzazione del progetto di tesi mi ha condotta nell'antica borgata della Betassa, nucleo immerso nella verde natura della Valle Soana che lo conserva e protegge. All'interno di una vecchia casa abbandonata ho installato il lavoro che ha rivestito così il ruolo di testimone dell'esperienza compiuta, nel quale convivono inizio e fine, partenza e meta: una linea che taglia la carta disegnando l'orizzonte delle montagne in cui abito e che abitano dentro di me. La porzione di carta che segue il perimetro della stanza è calco della sua fisionomia: vuole restituire il suo vuoto non come abbandono, bensì come spazio destinato ad una sorta di spiritualità, all'altrove e a ciò che deve ancora venire. La visione esterna è concentrata in uno spazio interno, nel quale i diversi luoghi comunicano grazie alla luce che traccia percorsi di nuove possibilità. La stessa sintetica linea che si muove, ora vuota e scura, ora piena di luce, è lo spazio condiviso di numerose variabili. Il segno cangiante è la somma di tutti i superamenti: stretto fra le due parti, ricambia e scambia significati per consentire d'avanzare ancora.

Oltre, dirigersi al confine, 2018
Progetto di tesi
Carta, installazione site specific

particolare
Oltre, dirigersi al confine, 2018
Progetto di tesi
Carta, installazione site specific

particolare
Oltre, dirigersi al confine, 2018
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Carta, installazione site specific

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